domenica 5 dicembre 2010
Vecchi media per colpire chi ha un'età media
venerdì 15 ottobre 2010
Impariamo l'alfabeto digitale
Spesso ad ogni spiegazione era associato un disegno che serviva per fissare la lettera associata proprio alla parola più comune che iniziava per quella lettera.
Nell'epoca di Internet, l'alfabeto lo detta Google.
A - ansa
B - bnl
C - calciomercato
D - dizionario
E - ebay
F - Facebook
G - Gmail
H - hotmail
I - inps
L - libero
M - meteo
N - netlog
O - oroscopo
P - pagine bianche
Q - quattroruote
R - Ryanair
S - subito
T - trenitalia
U - unicredit
V - virgilio
Z - Zara
W - wikipedia
Y - Youtube
J - Juventus
K - Kijijij
X - Xbox
Le parole più ricercate riguardano i seguenti argomenti: News, Soldi, Calcio, Internet, Meteo, Oroscopo, Trasporti, Lingue, Giochi, Abbigliamento, Previdenza sociale. Guarda caso sono lo specchio dell'italiano medio del 2010. Sorpresi? Io non tanto e non è un caso che nell'elenco manchino i libri, forse il dato che più mi sorprende che manchi la Telefonia.
Facendo la stessa cosa per google.com (Il sito google americano) il risultato è diverso:
A - amazon
B - best buy
C - craigslist
D- dictionary
E - ebay
F - Facebook
G - gmail
h - hotmail
i - ikea
l - lowes
m - mapquest
n - netflix
o - orbitz
p - pandora
q - quotes
r - rei
s - sears
t - target
u - usps
v - verizon
z - zillow
w - weather
y - youtube
x - xbox
j - jet blue
k - kohls
Ci accomunano la passione per Internet, la Compra-vendita, i Gioghi, il fatto che entrambi non conosciamo le lingue(loro però l'inglese lo sanno) ma qui almeno con Amazon, i libri ci sono!
Infine, ripetendo l'esperimento per google.com.hk, il google cinese si ha:
A - abobe reader
B - baidu
C - cctv
d _ dnf
e - ems
f - facebook
g - gmail
h - hao123
i - is
l - lv
m - msn
n - nba
o - office 2007
p - pps
q - qq
r - realplayer
s - sina.com
t - taobao
u - uusee
v - veryCD
z - zol
w - www.hao123.com
y - yahoo
x - xixi
j - java
k - kugou
Il che sottolinea, a mio avviso, l'utilizzo di piattaforme di microblogging e motori di ricerca appositi per la specifica nazione, la presenza di un brand Microsoft molto elevata e di un Internet scarsamente orientato al Cloud Computing. Ci accomunano Facebook e Google!
Tutto ciò per dire che imparare il nostro alfabeto digitale e quello delle altre nazioni può essere un buon modo per comprendere i nostri limiti, i nostri punti di forza, capire meglio i nostri vicini e come si muoverà il mondo.
Ad maiora.
Jeco digitale
giovedì 20 maggio 2010
Zuckerberg ci aveva visto giusto ma poi...
Non è importante solo riuscire a prevedere i trend ma anche capire come fare a cavalcarli senza alterarli troppo.
giovedì 11 marzo 2010
Accordo tra le biblioteche nazionali e Google
Oggi leggo il titolo di questa notizia:
Due secoli di libri su Google: La Nazionale firma l'accordo
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/2010/10-marzo-2010/dante-petrarca-leopardi-clic-leggi-tutte-opere-1602628152612.shtml
Come immaginavo, il processo di digitalizzazione delle opere sta iniziando a prendere piede e Google sta investendo e prendendo accordi con i governi delle nazioni e con le biblioteche.
Tra poco potremo consultare centinaia di libri on line su Google! La cultura sarà accessibile in un click a tutti! Wow! … un momento però, se questo è bellissimo, non bisogna trascurare anche l’aspetto negativo di tutto ciò e, per farlo, forse è necessario chiedersi chi è Google.
Google è una società che ha il controllo (tra le tante cose):
- delle ricerche sul web, visto che è il principale motore di ricerca;
- Migliaia di blog e caselle di posta di privati (anche quella del sottoscritto)
- delle Mappe e dei percorsi stradali, grazie a strumenti come Google maps, Streetview, Google Earth;
- possedendo Youtube possiede i video di tutto il mondo;
- ultimamente sta investendo anche nel mondo della telefonia e dell’energia;
- Con Google books possiederà il controllo anche delle biblioteche.
Personalmente Google mi sta simpatico e trovo che sia il top di quello che può essere un’azienda tecnologica del terzo millennio perché offre tantissimi servizi utili e gratuiti ma bisogna prendere atto che tutto il mondo si sta Googlizzando ed questo fatto rende sempre più in voga queste affermazioni:
“Se non sei su Google, non esisti.” e “Se c’è su Google, allora è vero.”
Se domani Google dovesse far sparire tutti i riferimenti all’Italia dalle sue cartine geografiche, in tutti i siti linkati, da tutte le immagini, ecc. … per il resto del mondo, l’Italia esisterebbe ancora?
Certo, esisterebbe ancora geograficamente ma sarebbe “tagliata fuori” e la sua voce non conterebbe praticamente nulla.
E se Google dovesse finire in mani sbagliate?
Se un giorno un pazzo volesse “riscrivere la storia”, secondo voi, da dove comincerebbe?
Possedere Google nel terzo millennio, è un po’ come possedere l’atomica durante la guerra fredda.
Allora lasciatemi concludere che:
Digitalizzare la memoria del mondo ed avere il monopolio sull’informazione, non
è solo un’opportunità ma è anche un grosso pericolo che non va sottovalutato
Questo va tenuto sempre presente perciò, Google sei il benvenuto anche nel mondo dei libri ma spero che si diffonda una coscienza collettiva critica su di te e per rendere possibile questa diffusione, quale mezzo migliore se non Google stesso? E' proprio questo che mi piace di Google, come è oggi.
Ad maiora,
JECO digitale