per capire se era originale Prada.
Mi dicevi: "E' questione di Bon ton
aver con sé una vera Louis Vuitton"
Visti i prezzi, pensavo ad una burla
mentre osservavo la vetrina di Furla
e con i tuoi "amore" e "pucci pucci"
mi chiedevi di comprartene una Gucci.
Il mondo mi sembrava non avesse più confini,
quando tu me li indicavi su un'Alviero Martini
ed il merito è tutto tuo, ne prendo atto,
se ora riconosco un marchio contraffatto.
Un bacio mi hai dato ma a nulla è valso:
io l'ho catalogato subito come un falso.
JECO digitale
Il 2 marzo 2011 questa poesia è stata segnalata dagli utenti del piccolo salotto letterario "http://www.altramusa.com". E' stata una bella soddisfazione.
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