sosteneva che il suo dio fosse il più bello,
quand'ecco che un seguace di Marte
alla questione volle prendere parte
dicendo che, fra tutti gli dei in terra,
il migliore fosse il dio della guerra.
Ne seguì una lunga discussione
che non portava ad una soluzione
e, mentre i seguaci di Marte e Apollo
stavano per scannarsi e tirarsi il collo,
notarono un vecchio in panciolle
che rideva di loro a crepapelle.
Gli chiesero: "E tu chi sei, vecchio?
Abbiam visto che ti diverti parecchio!"
che non portava ad una soluzione
e, mentre i seguaci di Marte e Apollo
stavano per scannarsi e tirarsi il collo,
notarono un vecchio in panciolle
che rideva di loro a crepapelle.
Gli chiesero: "E tu chi sei, vecchio?
Abbiam visto che ti diverti parecchio!"
L'uomo rispose vuotando il sacco:
"Sono un fedele seguace di Bacco,
di quel nettare che rende saggio
e che di parlare mi da il coraggio
perché il vino, si sa,
fa dire sempre la verità
e in verità non so chi sia più forte,
se Nettuno, Giove, Apollo o Marte
"Sono un fedele seguace di Bacco,
di quel nettare che rende saggio
e che di parlare mi da il coraggio
perché il vino, si sa,
fa dire sempre la verità
e in verità non so chi sia più forte,
se Nettuno, Giove, Apollo o Marte
ma su una cosa converrete:
per quanto vi affannerete
a combattere in nome di ciascun vostro dio,
questi sono invisibili, tanto quanto il mio!"
per quanto vi affannerete
a combattere in nome di ciascun vostro dio,
questi sono invisibili, tanto quanto il mio!"
JECO digitale
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